Il giorno 27 maggio 2013 si è riunita la Giuria Tecnica del Premio di Poesia Città di Legnano-Giuseppe Tirinnanzi (Franco Buffoni, presidente, Uberto Motta, Fabio Pusterla) coadiuvata dal presidente della Famiglia Legnanese Luigi Caironi, dai Fratelli Alberto e Marco Tirinnanzi e dal rappresentante del Comune di Legnano Stefano Mortarino (presenti il segretario Luigi Crespi e il notaio Davide Carugati). Preso atto dell’ammissione alla XXXI edizione del Premio Tirinnanzi di 194 partecipanti per la sezione italiano e di 16 per la sezione dialetto, il presidente della Giuria tecnica ha aperto la discussione in merito alle opere registrate:
Sezione Dialetto
Esaminate le 16 opere regolarmente giunte ai termini di regolamento, la Giuria ha proposto una terna composta dai poeti:
-Fernando Grignola (La foglia trafitta ed. Edizioni Ulivo)
-Franco Spazzi (La cuscènza di tram ed. Interlinea)
-Edoardo Zuccato (Ulona ed. Il ponte del sale)
Al termine di una discussione che vede partecipare oltre ai membri della Giuria Tecnica anche il presidente della Famiglia Legnanese, i fratelli Tirinnanzi e il rappresentante del Comune, si è deliberato all’unanimità come vincitore assoluto per la sezione Edoardo Zuccato con il il volume “Ulona” edito da Il Ponte del Sale nel 2011 con le seguente motivazione:
Il volume Ulona di Edoardo Zuccato, edito per le belle edizioni Il Ponte del Sale, corona felicemente un percorso poetico già ampio e complesso, nonostante l’età ancora giovane dell’autore, iniziato ufficialmente nel 1996, con la pubblicazione della prima e già matura raccolta Tropicu da Vissévar (…). In Ulona il dialetto diventa, come il corso d’acqua omonimo, lo scorrere stesso delle vite e dei destini dei personaggi piccoli e grandi, presenti e passati, convocati sulla pagina, in un dialogo stupefacente, che può ricordare a tratti le voci della Spoon River di Edgar Lee Masters: oltre alla voce di fondo del fiume, ascoltiamo quella di Carlin Porta, del Giuànn Brera e del Perbüter Gaddus, cioè di tre grandi figure di riferimento (Carlo Porta, Gianni Brera, Carlo Emilio Gadda), e insieme quelle di personaggi più umili e quotidiani, che portano nomi e soprannomi (Ul Bram, Un omm dul rüd, Tri fiulott sü ‘na machina, Ul Danten, Ul cazu cadregatt, Ul cichén mütu, A Pipina e così via). Ciascuna di queste voci va a comporre un tassello di un vasto, lancinante mosaico: qui chi è vissuto lungo il fiume Olona (L’Ulona e i so gent, dirà uno degli ultimi versi) intona una canzone in cui il comico e l’epico si fondono, senza sforzo apparente, con reale felicità artistica. L’epica popolare di Ulona, d’altro canto, non si limita a ricostruire le armoniche di un mondo scomparso, o in via di sparizione; dal profondo di quella realtà, umana e culturale, fatta di corpi, di sillabe, di profumi e di miserie, questo libro getta una luce vivida anche sul nostro presente, sulle sue devastazioni: così Carlin Porta, incredulo e disorientato nell’irriconoscibile Milano d’oggi, concluderà con queste parole, prima di scomparire nel nulla, come un’ombra dantesca: Mi vu a fa quatter pass ammò in del gnent, / che l’è un quajcòss rispett a quel sit chì.
Sezione italiano
La Giuria Tecnica attraverso un’accurata lettura delle 194 opere pervenute ha proceduto a diverse selezioni, che hanno permesso di identificare 13 autori:
Corrado Bagnoli
Corrado Benigni
Marco Bini
Tiziano Broggiato
Dome Bulfaro
Maria Grazia Calandrone
Massimo Daviddi
Alberto Jelmini
Giacomo Leronni
Francesca Matteoni
Stefano Raimondi
Stefano Serri
Cesare Viviani
Dopo ulteriori riletture e discussioni la Giuria Tecnica confortata dal parere favorevole del Presidente Caironi, dei Fratelli Tirinnanzi e del rappresentante del Comune di Legnano propone all’unanimità come finalisti per la Sezione Italiano: – Corrado Benigni (Tribunale della mente ed. Interlinea) – Maria Grazia Calandrone (La vita Chiara ed. Transeuropa) – Francesca Matteoni (Appunti dal parco ed. Vydia editore)
Come da bando, il vincitore della sezione Italiano sarà indicato dal voto della Giuria Popolare nel corso della cerimonia di premiazione fissata per sabato 19 ottobre 2013 nella villa sede della Famiglia Legnanese in Legnano, viale Matteotti 3 (inizio cerimonia ore 16.45).
Per permettere il voto della Giuria Popolare, all’inizio dalla cerimonia saranno distribuite al pubblico presente in sala le schede di voto.
Lo spoglio delle schede della Giuria Popolare sarà affidato a una commissione presieduta dal notaio Davide Carugati in rappresentanza della Famiglia Legnanese e composta da Stefano Mortarino in rappresentanza del sindaco di Legnano e da Giuseppe, Francesca e Alfredo Tirinnanzi in rappresentanza della Famiglia Tirinnanzi.
Premio alla carriera
Dopo avere vagliato alcune possibili e prestigiose candidature, la Giuria Tecnica – confortata dal parere del presidente della Famiglia Legnanese, dei Fratelli Tirinnanzi e del rappresentante del Comune – propone il poeta ticinese Giorgio Orelli per il Premio alla carriera per i grandi meriti acquisiti nel campo della Poesia, della ricerca linguistico-letteraria e della pratica traduttiva, nonché per la figura morale e per il prestigio acquisito nella discrezione e nello studio che ne fa oggi uno dei più autorevoli rappresentanti del Novecento poetico di lingua italiana.
Il Presidente della Giuria Tecnica
Prof. Franco Buffoni